martedì 17 maggio 2016

"cattivo concilio e cattiva messa": ecco perchè viene celato il messaggio di Fatima?


 
FATIMA NON E' TRAMONTATA.
 QUELLE "REALTA' DELLA CHIESA CHE MAN MANO SI SVILUPPANO E SI MOSTRANO". IN MODO "TERRIFICANTE".
 

Ricapitoliamo:

 

Nel 1916 l'angelo del Portogallo preparò i tre pastorelli con tre apparizioni, tra l'inizio della primavera e l'autunno. L'angelo insegnò una preghiera Dio mio, io credo, adoro, spero e Vi amo. Io Vi domando perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, non Vi amano." "Pregate così. I cuori di Gesù e di Maria ascoltano la voce delle vostre suppliche."

 

In seguitò raccomandò loro: Pregate, pregate molto! I Santi Cuori di Gesù e di Maria hanno su di voi dei progetti di misericordia. Offrite senza cessa preghiere e sacrifici all’Altissimo. In tutto ciò in cui vi è possibile offrite a Dio un sacrificio in atto di riparazione per i peccati da cui è offeso, e in atto di supplica per la conversione dei peccatori. In questo modo voi attirerete la pace sulla vostra patria. Soprattutto accettate e sopportate con sottomissione le sofferenze che il Signore vi invierà".

 La terza volta l'angelo apparve tenendo nella mano sinistra il calice sopra al quale era sospesa un'Ostia da cui cadevano gocce di sangue nel calice. L'angelo lasciò Ostia e calice sospesi nell'aria, si prostrò adorante e disse ai pastorelli di ripetere: "Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi, delle indifferenze da cui Egli medesimo è offeso. Per i meriti infiniti del suo Sacro Cuore e del Cuore Immacolato di Maria io Vi domando la conversione dei poveri peccatori". Poi l'angelo diede l'Ostia a Lucia e il sangue nel calice a Giacinta e Francesco, dicendo; "Prendete e bevete il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati. Riparate i loro crimini e consolate il vostro Dio".

 

Nel 1917 ci sono le apparizioni di Fatima. In quella di luglio vengono dati i segreti. Del terzo si sa qualcosa, ma anche i primi due non scherzano. In particolare viene mostrato che l'inferno c'è e non è vuoto! Le anime dei poveri peccatori, malgrado la misericordia di Dio, vi finiscono numerose e pochi pregano per evitare loro quel terribile esito.

 

Si sarebbe dovuta consacrare la Russia, incubatrice di ideologie mortifere per lo spirito e deleterie per la Verità.

 

Nel 1960 si sarebbe dovuto dare lettura del terzo segreto. Così non fu. L'ottimismo vola e i profeti di sventura vengono tacitati.

 Nel 1981 l'attentato a Giovanni Paolo II, con un provvidenziale intervento a deviare la pallottola sparata da un killer professionale.

 

Nel 1984 una consacrazione -in parte come si sarebbe dovuta fare- viene fatta da Giovanni Paolo II.

 

Nel 2000 viene data lettura del terzo segreto, collegandolo all'attentato del 1981.

 

Nel 2005 muore Suor Lucia.

 

Ma nel 2010 sull'aereo in volo da Roma a Lisbona, la mattina di martedì 11 maggio, Benedetto XVI dice che "solo nel corso della storia possiamo vedere tutta la profondità che era per così dire 'vestita' in questa visione". In essa "sono indicate realtà del futuro della Chiesa che man mano si sviluppano e si mostrano". In essa "si vede la necessità di una passione della Chiesa", predetta da Gesù fino alla fine dei tempi, che “naturalmente si riflette nella persona del papa”.

 

E così ha proseguito: “Quanto alle novità che possiamo oggi scoprire in questo messaggio è che non solo da fuori vengono attacchi al papa e alla Chiesa, ma le sofferenze della Chiesa vengono proprio dall’interno della Chiesa, dal peccato che esiste nella Chiesa. Questo lo vediamo sempre, ma oggi lo vediamo in modo realmente terrificante: che la più grande persecuzione alla Chiesa non viene dai nemici di fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa, e che la Chiesa quindi ha profondo bisogno di ri-imparare la penitenza, di accettare la purificazione, di imparare il perdono ma anche la necessità della giustizia. Il perdono non sostituisce la giustizia”.

 

Nel 2013 Benedetto XVI "lascia"...

 

Sinodo dopo sinodo eccoci all'Amoris laetitia...

 Pochi giorni fa è uscita questa notizia:

 

http://www.onepeterfive.com/alice-von-hildebrand-sheds-new…/

 

Ma adesso esce pure quest'altra ancor più interessante:

 

Cardinal Ratzinger: We Have Not Published the Whole Third Secret of Fatima - OnePeterFive http://www.onepeterfive.com/cardinal-ratzinger-not-published-whole-third-secret-fatima/

 

Dunque si illuderebbe chi pensasse che Fatima abbia esaurito la sua portata profetica. Ottimisti o meno che siano.

 

La Chiesa quindi ha profondo bisogno di ri-imparare la penitenza, di accettare la purificazione, di imparare il perdono ma anche la necessità della giustizia. Il perdono non sostituisce la giustizia”

Siamo nel centenario di Fatima. Chissà che cosa succederà ancora...

 (da una mail di Ruggero)

 


 

Fatima, BXVI: non tutto svelato il Segreto...

L’allora cardinale Joseph Ratzinger nel 2000 avrebbe confidato a uno suo amico personale, il professore di teologia tedesco Ingo Dollinger, che esiste realmente una parte non pubblicata del Terzo Segreto di Fatima.




L’allora cardinale Joseph Ratzinger nel 2000 avrebbe confidato a uno suo amico personale, il professore di teologia tedesco Ingo Dollinger, che esiste realmente una parte non pubblicata del Terzo Segreto di Fatima.  

 

Lo scrive Maike Hickson, sul sito “OnePeterFive” dopo aver parlato ieri, domenica di Pentecoste, con il sacerdote tedesco.   

“Oggi festa di pentecoste, ho chiamato padre Ingo Dollinger, un sacerdote tedesco e già professore di teologia in Brasile, dove ora vive, anziano e fisicamente debole. È stato un amico personale del papa emerito Benedetto XVI per molti anni. Padre Dollinger, inaspettatamente, mi ha confermato al telefono i fatti seguenti”.  

 

Ed ecco la confessione che il cardinale Ratzinger avrebbe fatto:  

 

“Non molto tempo dopo la pubblicazione, nel giugno 2000 del Terzo Segreto di Fatima da parte della Congregazione della Fede, il cardinal Ratzinger ha detto a padre Dollinger durante una conversazione di persona che c’è ancora una parte del Terzo Segreto che non è stata pubblicata!. ‘C’è di più di quello che abbiamo pubblicato’ disse Ratzinger. Disse anche a Dollinger che la parte pubblicata del Terzo Segreto è autentica e che la parte non pubblicata parla di ‘un cattivo concilio e una cattiva messa’ che sarebbero dovuti venire nel futuro prossimo”.   

Maike Hickson conclude: 

“Padre Dollinger mi ha dato il permesso di pubblicare questi fatti nella festa dello Spirito Santo e mi ha dato la sua benedizione”.  

La pubblicazione del testo del Terzo Segreto nel 2000 aprì immediatamente una discussione sulla completezza di quanto era stato reso noto. I dubbi erano alimentati sia da incongruenze del testo, sia da contraddizioni fra quanti avevano visto il documento originale, e le buste in cui era stato racchiuso, compresa quella firmata da Giovanni XXIII. Una discussione che ancora non ha trovato una conclusione soddisfacente, e che le dichiarazioni di padre Dollinger contribuiranno a riaprire e ad alimentare.   

Chi volesse leggere l’intero articolo, in inglese, può cliccare qui.  

 

MARCO TOSATTI 

 

 MESSAGGIO DI FATIMA
 

  E' necessario recitare il Rosario per ottenere le grazie durante l’anno.
 

Sacrificatevi per i peccatori e dite molte volte, specialmente quando fate qualche sacrificio: “O Gesù, è per vostro amore, per la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria”.

Mentre diceva queste ultime parole, la Vergine aprì le mani e i tre pastorelli videro come un mare di fuoco, in cui erano immersi i demoni e le anime come se fossero braci con forma umana. Esse fluttuavano nell’incendio, sollevate dalle fiamme che da loro stesse uscivano insieme a nuvole di fumo, e ricadevano da tutte le parti, tra grida e gemiti di dolore e di disperazione, che terrorizzavano e facevano tremare di paura. «Avete visto l’Inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. Se faranno quello che io vi dirò, molte anime si salveranno e ci sarà Pace. La guerra sta per finire, ma, se non smetteranno di offendere Dio, sotto il regno di Pio XI ne comincerà un’altra peggiore».

E continuò dicendo:
«Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che la prossima punizione del mondo è alle porte. 

Quello è il grande segno di Dio per indicare la fine del mondo a causa dei delitti dell’umanità, mediante la guerra, la fame e le persecuzioni contro la Chiesa ed il Santo Padre. 

Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati».
 

«Se si ascolteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e si avrà la Pace; se no, essa diffonderà i suoi errori nel mondo promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. 

Molti buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. 

Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà. 

Il Santo Padre mi consacrerà la Russia che si convertirà e sarà concesso al mondo un periodo di pace. 

In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede. [..]» 

                                          Nota conclusiva

Dunque, malgrado Dio sia incontestabilmente misericordioso, l'inferno c'è e non è vuoto. 

*
Lì finiscono le anime dei poveri peccatori. Che sono sì poveri, ma pure peccatori.

*
Per riparare ai peccati bisogna avere una devozione "riparatrice".

*
Ecco fratelli in Cristo: se è tutto a brandelli, se vi sono macerie, noi ripariamo. 

*
Altro non ci è chiesto, ma questo ci spetta. 

*
Alla fine comunque si sa chi trionferà. 

*
Purtroppo non c'è stato molto ascolto alle richieste di Fatima e lo vediamo. 

*
La Russia non è solo una nazione, ma un "sistema" cangiante e influente. 

*
Nel 1917 identificava il focolaio di un sistema di pensiero. 

*
E' fallito economicamente, ma i suoi "nipotini" ideologici imperversano ovunque, anche nella Chiesa.

*
Il mito della libertè, egalitè, fraternitè non è cristiano. 

*
Per i cristiani vale fede, speranza e carità.

*
Per i cristiani vale anche l'esistenza dell'inferno, anche se c'è la misericordia di Dio. 

*
E il peccato è davvero una cosa terribile. 

*

Pubblicato da Andrea Carradori a