sabato 7 novembre 2015

Satana riuscirà ad introdursi fino al vertice della Chiesa.

Tutti siamo rimasti allibiti ed atterriti a leggere l'articolo di Blondet qui sotto segnalato: sembra un incubo ben peggiore di un tumore al cervello: sembra addirittura che la profezia che non è mai stata pubblicata e che preannuncerebbe che  Satana riuscirà effettivamente ad introdursi fino al vertice della Chiesa si stia realizzando sotto i nostri occhi. E come comporre questo con la promessa del "non praevalebunt" di Nostro Signore? solo se ammettiamo davvero che per qualche motivo il conclave del 2013 non ci ha dato un Papa...perché la promessa indefettibile Nostro Signore l'ha fatta solo a Pietro e ai suoi successori. L'articolo qui sotto esprime lo sgomento di molti cattolici. Signore, salvaci!


Bergoglio bifronte

Sono rimasto sconcertato e scandalizzato da quanto Maurizio Blondet ha scritto in un suo recente articolo, a proposito che parole di Bergoglio ha rivolto ai Frati Francescani dell'Immacolata lo scorso 10 Giugno. 

Blondet ricorda che il discorso che fece è registrato, e sono quindi portato a ritenere, conoscendo l'onestà intellettuale di questo giornalista cattolico, che non abbia motivo di mentire. 

tutte le luci prima di quanto crediamo, si riaccenderanno....


A TRENTO IL SACRAMENTO
STA SPEGNENDOSI

ORA VIENE LA NOTTE.


Sì, niente perdita di tempo con le squallide storie di vaticanismo: hanno solo il compito di rimestare il torbido e metterci al servizio con le migliori intenzioni delle peggiori cose. E' un ambito avvelenato fatto apposta per confondere, dividere e disperare.

Disperazione, calunnie, oscenità, sacrilegio, eresie, confusione, divisione.

Scusate tanto: a rileggere l'Esorcismo Maggiore di Leone XIII a chi viene attribuita la paternità di tutte queste cose? A uno soltanto: LUCIFERO. Lui è qui, in questo momento della storia ecclesiastica, è dentro la chiesa e ovunque, e Dio lo permette. E tutti siamo sue potenziali vittime, e tutti senza accorgerci possiamo diventarne strumenti.

venerdì 6 novembre 2015

"E' una lotta tra demoni, nemmeno più tra Bene e Male, ma tra le varie falangi del Male"


UNA LOTTA DI SOLI DEMONI.
Io sto a guardare, ogni tanto borbottando...
Chi poteva dirmelo, qualcuno di molto saggio, del quale ho la massima fiducia, proprio ieri mi diceva, fra le altre cose, e gli do ragione riguardo agli ultimi tempi di questa Roma cattolica:
"... Ma visto che sento lo stesso dolore che sente lei riguardo al divide et impera calato dai vertici, che considero un atto puramente diabolico, posso dirle almeno ciò che penso. Credo che in questo clima, è meglio scrivere d'altro, di storia o di alimentazione, di apologetica se vuole, delle altre sue predilezioni, ma non di Chiesa, nel senso di vaticanismo. Ci si salva l'anima e si evita di sentirsi dalla parte del torto. Perché, in queste condizioni, ci si sentirebbe nel torto. Chi ha una mente eletta, deve sapere quando è il caso di guardare in prospettiva. Ora è un momento così.
Anch'io sento qualcosa di catastrofico, e non "alle porte" ma "dentro casa". Ma sento anche che Dio vede tutto e non ci lascerà alla deriva. Io penso che chi ha, come lei, il potere di influire sulle menti della gente attraverso ciò che scrive, non deve in questo periodo scrivere nulla sulla Chiesa, perché qualunque cosa scrivesse, fa più male che bene. La confusione è troppo grande ed è generale. E' una lotta tra demoni, nemmeno più tra Bene e Male, ma tra le varie falangi del Male. Penso che il Bene si è messo un attimo da parte, per vedere come finirà la lotta che è in corso e quali demoni resteranno in arena e solo allora interverrà. La vedo così ...... E il Bene, in questo momento, non è in mezzo a quella lotta, ma sta da parte e guarda".
Dopo che si saranno massacrati quasi tutti gli uni gli altri, tra uomini e donne iniqui che albergano in Vaticano secernendo la loro bava velenosa, sarà la volta di Dio. E non resteranno nemmeno brandelli. Lasciamoli fare. Per conto mio, resistendo alla tentazione di entrare in quella mischia diabolica, mi concentro sull'Essenziale.
Ma riguardo lo stato attuale delle cose, penso spesso in questi giorni a quelle parole dell'Apocalisse, laddove dice della "Sesta Tromba":
Eppure gli altri uomini, quelli che non erano stati uccisi da questi flagelli, non abbandonarono gli idoli fatti con le loro mani, e non smisero di inginocchiarsi davanti ai demòni e agli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non sono in grado di vedere, di udire e di camminare. Non rinunziarono neppure ai loro delitti, alla magia, alla prostituzione e ai furti.

mercoledì 4 novembre 2015

importantissimo intervento di Mons. Schneider conto il neomosaicismo anticristico dei modernisti



Il non possumus di Mons. Athanasius Schneider. La voce di un intrepido Pastore

Pubblichiamo anche noi, nella traduzione lodevolmente preparata dall’inglese a cura di Corrispondenza Romana, il testo di un importante intervento, pubblicato da Sua Eccellenza mons. Athanasius Schneider, vescovo ausiliario di Astana, sul sito Rorate Caeli.
Nella Relazione Finale del Sinodo porta aperta ad una prassi neo-mosaica
La XIV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi (4-25 ottobre 2015), dedicata al tema “La vocazione e la missione della Famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”, ha pubblicato una Relazione Finale con alcune proposte pastorali ora sottoposte al discernimento del Papa. Lo stesso documento è solo di natura consultiva e non possiede alcun formale valore magisteriale.
Eppure, durante il Sinodo, sono apparsi autentici neo-discepoli di Mosé e neo-farisei, che ai numeri 84-86 della Relazione Finale hanno aperto una porta secondaria o collocato bombe ad orologeria a scoppio ritardato circa l’ammissione dei divorziati risposati alla Santa Comunione. Contemporaneamente, chi tra i Vescovi ha intrepidamente difeso «la fedeltà propria della Chiesa a Cristo ed alla Sua Verità» (Papa Giovanni Paolo II, Esortazione Apostolica Familiaris Consortio, 84), è stato ingiustamente etichettato da alcuni media come fariseo.

domenica 1 novembre 2015

la preghiera infuocata di Elia


Preghiera per la Chiesa

Dominus iudex noster,
Dominus legifer noster,
Dominus Rex noster,
ipse salvabit nos.

  
Signore Gesù Cristo, non sei Tu forse nostro giudice, nostro legislatore, nostro Re, come la Tua santa Chiesa Ti acclama da sempre? Non Ti professiamo forse arbitro delle menti e dei cuori? Nonostante la turba scellerata vociferi scomposta che non vuole lasciarti regnare, noi continuiamo osannanti a proclamarti, qual sei, Re supremo di tutti gli uomini. Perché, o Principe portatore di pace, non sottometti al Tuo soavissimo impero le menti ribelli, raccogliendo in un unico ovile le genti disgregate dal peccato e quanti han deviato dal tuo amore? Perché non sentenzi e legiferi più, a salvezza dei mortali dannati in eterno dalla loro stessa disobbedienza, per bocca di colui che dovrebbe sedere quale roccia di certa dottrina e pascere le Tue pecorelle nei pascoli salubri dei